Cosa controllare in un cantiere edile? Ecco gli aspetti importanti da valutare per non trovarsi impreparati in previsione di una visita ispettiva
Cosa controllare in un cantiere edile? Gli aspetti che gli organi di vigilanza sono preposti a controllare sono diversi e toccano ambiti delicati: dalla gestione delle emergenze alla viabilità, dal rischio di caduta dall’alto al controllo delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuale, dalle demolizioni alla formazione dei lavoratori e alla sorveglianza sanitaria, fino ad arrivare a tutta la documentazione da tenere obbligatoriamente sul luogo di lavoro. In questo promemoria analizziamo gli aspetti principali da tenere sotto controllo e da non trascurare, non solo in previsione di una visita ispettiva, ma soprattutto per garantire sempre un’adeguata sicurezza in cantiere.
Controlli cantieri edili
I controlli cantieri edili sono sempre più frequenti e sempre più rigorosi in quanto sono volti a garantire la sicurezza ed il benessere dei lavoratori. Analizziamo nel dettaglio i principali aspetti che gli organi di vigilanza ritengono debbano essere garantiti nei cantieri temporanei e mobili, prendendo spunto dalla check-list per la sicurezza nei cantieri edili a cura dell’Ing. M. Grandi pubblicata, a suo tempo, sul sito del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
I principali aspetti da controllare in cantiere
Gli aspetti principali che saranno esaminati durante una visita ispettiva sono diversi:
-
documentazione di cantiere
-
organizzazione del cantiere e gestione delle emergenze;
-
viabilità del cantiere;
-
rischio caduta dall’alto ed idoneità delle opere provvisionali;
-
attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuali;
-
demolizioni;
-
formazione dei lavoratori e sorveglianza sanitaria.
Documentazione di cantiere
La documentazione è uno di quegli aspetti che viene controllato con scrupolo e attenzione in quanto abbraccia una serie di certificati e modelli obbligatori da aggiornare costantemente. Ad esempio il POS (Piano Operativo di Sicurezza) deve essere completo della valutazione dei rischi (rumore, agenti chimici, ecc.) e sempre aggiornato.
I documenti da tenere obbligatoriamente in cantiere sono davvero molti, è impensabile averli in formato cartaceo negli scaffali dell’ufficio e cercarli uno ad uno durante l’ispezione o quando necessario! È consigliabile anche affidarsi al software per la gestione della documentazione di cantiere con il quale conservare i documenti aggiornati da avere sempre a portata di mano grazie ad un archivio digitale in cloud.
Organizzazione del cantiere e gestione delle emergenze
Bisogna verificare che il cantiere sia dotato di recinzione idonea ad impedire l’accesso di persone non autorizzate alle lavorazioni. Le recinzioni idonee sono quelle in rete metallica o plastica o tavolati completi in legno. Devono essere molto robuste per impedire l’accesso a persone non autorizzate, ma anche per resistere agli eventi atmosferici di ogni genere.
Lo spogliatoio deve essere idoneo: adeguata areazione, ben illuminato, al riparo da intemperie, dotato di idoneo impianto di riscaldamento, dotato di adeguati sedili e in generale in buone condizioni igienico-sanitarie. Gli spogliatoi, inoltre, devono avere un sistema di chiusura a chiave per permettere ai lavoratori di lasciare in totale sicurezza i propri beni durante il lavoro.
I gabinetti e i lavabi devono essere idonei: i locali docce devono essere riscaldati nella stagione invernale e dotati di acqua calda e fredda. Deve esser fruibile l’acqua corrente ed i servizi igienici devono essere mantenuti in condizioni igienico-sanitarie adeguate. Ogni 5 lavoratori devono poter usufruire di un lavabo e 10 lavoratori di un gabinetto
.
È necessario verificare la presenza di mezzi di estinzione idonei come ad esempio la cassetta per il primo soccorso. Bisogna anche verificare che siano stati designati dei lavoratori per l’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione in caso di emergenza. E’ necessario predisporre un piano di emergenza e di evacuazione secondo la normativa vigente.
Viabilità del cantiere
Per quanto riguarda l’aspetto della viabilità nel cantiere edile i controlli possono soffermarsi sulla larghezza delle rampe di accesso al fondo degli scavi che deve essere tale da consentire un franco di almeno 70 cm oltre la sagoma del veicolo utilizzato. Bisogna prevedere piazzuole o nicchie di rifugio nel caso in cui il franco venisse limitato ad un solo lato ad intervalli non superiori a 20 m lungo l’altro lato. Controllare la presenza di buche e sporgenze pericolose.
Altro aspetto importante e l’allestimento della rete elettrica di cantiere che deve essere conforme alle normative vigenti compreso la valutazione delle scariche atmosferiche.
Rischio di caduta dall’alto ed idoneità opere provvisionali
Nei lavori sopra i 2 metri (ad alta quota) è necessario adottare idonee impalcature, ponteggi adeguati e idonee opere provvisionali volte ad eliminare o ridurre al minimo il rischio caduta dall’alto. Le opere provvisionali devono essere allestite con materiale a regola d’arte e conservate con efficienza.
Le impalcature, i ponti di servizio, passerelle, ecc. devono essere posti ad un’altezza maggiore di 2 metri e devono essere provvisti di un parapetto robusto e completo di tavola fermapiede in buono stato di conservazione. I piani predisposti per il calpestio devono essere dotati di tavole adeguate sia per lunghezza che per spessore per assicurare stabilità.
Sul ponteggio (che deve essere ben ancorato alla costruzione) non devono mancare controventature trasversali e longitudinali così come non devono mancare piastre di base (basette) a sostegno dei piedi dei montanti del ponteggio. Gli impalcati ed i ponti di sevizio devono ave re un sottoponte di sicurezza a distanza non superiore di 2,50 m.
Bisogna tenere una copia del piano di montaggio, uso e smontaggio (P.I.M.U.S.) in caso di lavori in quota, e lo stesso deve essere completo anche di eventuali modifiche apportate.
Le attrezzature da lavoro devono essere sicure soprattutto in lavori ad alta quota: la scala a pioli non è sicura in questo caso, le scale portatili a mano devono essere dotate di dispositivi antisdrucciolevoli. Il trabattello deve avere le ruote saldamente ancorate alla costruzione almeno ogni due piani.
Il lavoro di montaggio e smontaggio del ponteggio deve essere necessariamente eseguito alla presenza di un preposto. Quando si lavora su tetti, lucernai, coperture, questi devono essere sufficientemente resistenti da sorreggere il peso dei lavoratori e dei materiali di impiego. Per evitare problemi di vario genere con gelo e frane è opportuno provvedere all’armatura del terreno o al consolidamento dello stesso.
Attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuali
Le attrezzature da lavoro devono essere conformi alle specifiche norme vigenti e devono essere idonee ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori; devono essere installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso e devono sempre essere oggetto di manutenzione, oltre ad aver superato il controllo iniziale al montaggio. Il datore di lavoro ha il compito di verificare periodicamente le attrezzature. I D.P.I. vengono scelti in base alla tipologia di rischio e forniti ad ogni lavoratore.
Demolizioni
Per i lavori di demolizione deve essere presente uno specifico piano di demolizione previsto dal dlgs 81/08 (artt. 150, 151, 152, 153, 154 e 155) e s.m.i.
