IL CANTIERE DIGITALE

Cantiere digitale: i cambiamenti

Il cantiere, per sua natura, è una realtà in continua evoluzione. Adesso più che mai è necessario che questa evoluzione coinvolga tutto il processo costruttivo che lo regola.

Sulla prima linea del cambiamento potremmo inserire il cronoprogramma dei lavori che dovrà permettere di gestire le sovrapposizioni in maniera precisa e veloce e definire le turnazioni nel rispetto delle prescrizioni vigenti. La comunicazione tra le figure di settore coinvolte nel processo, quali il responsabile dei lavori, i coordinatori per la sicurezza, le imprese e i lavoratori autonomi, dovrà essere ottimizzata affinché le informazioni possano essere veicolate con facilità e le azioni conseguenti erogate in tempo reale o comunque sincrono con le esigenze delle lavorazioni. 

In questa prospettiva di trasformazione del cantiere da analogico a digitale, la scelta di adottare gli strumenti BIM-based consente di poter simulare tempi e processi costruttivi così da ridurre e/o evitare i rischi derivanti dalle lavorazioni in situ.

Digitalizzare le informazioni per renderle disponibili su piattaforme web permette di ricreare un ambiente lavorativo sinergico tra tutte le maestranze di processo coinvolte. Così facendo si potrà generare un dialogo intuitivo e interattivo tra chi opera in cantiere e chi può e deve aggiornare le informazioni relative alla sicurezza, archiviate attraverso il cloud storage.

Il cantiere digitale o cantiere 4.0

Il cantiere digitale viene definito anche “Cantiere 4.0”, per riprendere la terminologia della quarta rivoluzione industriale ovvero il risultato della trasformazione che si sta verificando nella gestione e nell’operatività di cantiere grazie all’impiego degli strumenti della digitalizzazione e delle tecnologie innovative. Con riferimento a queste ultime, sulla base delle sperimentazioni attuali possiamo riportarvi alcuni esempi di sistemi innovativi che contribuiscono oggi alla definizione di Cantiere 4.0.

Ad esempio, i sistemi SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) sono tecnologie avanzate applicabili in cantiere quale supporto per il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori durante le fasi di costruzione e per l’individuazione di possibili interferenze e dei rischi correlati. I sistemi SAPR offrono flessibilità e stabilità nelle operazioni di volo, consentendo anche sorvoli di prossimità. Essi acquisiscono immagini ad alta risoluzione fornendo un database accurato e adeguato per le elaborazioni successive.

Altro esempio sono i sistemi IoT (Internet of Things), sistemi intelligenti che agiscono mediante sensori applicati alle persone o agli oggetti e che possono essere impiegati per ottenere una sicurezza attiva in cantiere. Questi sistemi permettono di rilevare e individuare persone, mezzi e cose nell’ambito di cantiere così da restituire ai responsabili della sicurezza informazioni preventive sulle potenziali situazioni di pericolo o per segnalare in maniera tempestiva il verificarsi di situazioni di emergenza. Tali sistemi di monitoraggio del cantiere in tempo reale possono riferire circa lo stato di salute degli operatori monitorando la condizione di “uomo a terra” e allo stesso tempo verificare il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori.

Un altro approccio metodologico introdotto di recente con il Cantieri 4.0 è quello basato sull’utilizzo degli smartphone e delle App “Social” per condividere e scambiare informazioni sulla gestione del cantiere. In questo caso va chiarito che le App “Social” hanno come obiettivo primario quello di agevolare la gestione documentale, favorire la condivisione dei documenti e la cooperazione tra gli stakeholders in tempo reale e indipendentemente da dove essi si trovino.

 

 (Fonte: ingegno, Smartspace, BibLusBIM)