I droni in edilizia: i principali usi

I droni trovano una sempre maggiore applicazione nel mondo delle costruzioni. Scopri le differenti tipologie di drone e i vari usi nel settore AEC (acronimo di Architecture, Engineering and Construction).

Ormai tutti sappiamo cos’è un drone e molto probabilmente abbiamo anche avuto modo di utilizzarlo. Ma conosciamo davvero i suoi usi e le sue potenzialità nel mondo delle costruzioni? Facciamo insieme il punto sui droni in edilizia in questo articolo.

Quali sono gli usi dei droni nel settore delle costruzioni?

Grazie al loro privilegiato punto di vista, alla loro capacità di memorizzazione dei dati e ai conseguenti vantaggi che determina (risparmio di costi e di tempo, maggiore efficienza e ottimizzazione nel flusso di lavoro), l’utilizzo dei droni in edilizia ha trovato sempre maggiore diffusione. Vediamo qualche applicazione.

  1. Topografia e rilievo del territorio:
    Nonostante la consultazione delle mappe topografiche sia essenziale per la pianificazione di progetti complessi e su larga scala, il loro aggiornamento prevede un forte investimento in termini di tempi e costi ed è per questo motivo che spesso ci si affida a carte topografiche non aggiornate. In questo senso i droni si rivelano fondamentali, grazie alla loro capacità di mappare grandi superfici in tempo ridotto, consentono di iniziare la progettazione su dati topografici precisi, aggiornati e rispettando i tempi e il budget previsti dal flusso di progettazione.

  2. Monitoraggio dell’attrezzatura:
    Non è raro che il Project Manager si trovi a dover localizzare attrezzatura e macchinari all’interno del cantiere, un drone può essere il suo fedele braccio destro! Grazie all’utilizzo di un drone, il project manager può verificare rapidamente la localizzazione di macchinari e attrezzature, confermare che si trovino nel posto giusto e verificare se il loro utilizzo è ormai terminato e quindi, nel caso di attrezzature in affitto, evitare di prolungarne la permanenza in cantiere e quindi inutili spese di locazione.

  3. Monitoraggio da remoto e reports di avanzamento lavori:
    Un altro aspetto importante da tenere in considerazione quando si utilizza un drone in edilizia è la possibilità di monitorare il cantiere, lo stato di avanzamento dei lavori ed i risultati che si stanno conseguendo; il tutto da remoto. Questo aspetto ha il doppio vantaggio di tenere aggiornati i clienti anche a distanza e di garantire la collaborazione di tutto il team di progettazione che contemporaneamente può accedere ai dati e rilevare eventuali errori in modo da correggerli in tempi utili.

  4. Sorveglianza:
    È possibile programmare un volo per controllare rapidamente la posizione di mezzi ed attrezzature e scongiurare possibili danni o furti.

  5. Sicurezza dei lavoratori:
    Quello della sicurezza è un tema costantemente all’attenzione di tutti gli operatori coinvolti nel settore AEC, perché garantire la sicurezza dei lavoratori rimane una delle priorità della progettazione. Anche in questo, l’utilizzo dei droni può dare il suo contributo. Attraverso un volo ben pianificato del drone è infatti possibile dispensare i lavoratori da certe mansioni e dal raggiungere certe altezze. È inoltre possibile utilizzare i droni per monitorare e verificare che i lavori si svolgano in condizioni di sicurezza, con le giuste misure di prevenzione e protezione.

  6. Ispezione e fotografia della struttura:
    Grazie all’utilizzo dei droni è possibile evitare impalcature e macchinari ingombranti e realizzare ugualmente una puntuale e precisa ispezione del bene. Pianificando e realizzando voli accurati intorno all’opera è possibile monitorare la struttura e i suoi dettagli costruttivi, catturare immagini ad alta risoluzione e rilevare punti più caldi o più freddi grazie ai sensori termici. Un tale utilizzo dei droni risulta utilissimo quindi per operazioni di manutenzione tanto ordinarie quanto straordinarie.

 (Fonte BibLusBIM)